Per allargare la ricerca e il confronto sui temi dell’espressione e della creatività, venerdì 7 e sabato 8 dicembre 2018 parteciperemo a un congresso internazionale a Ginevra dal titolo: “Ordre, désordre et nouvelles créativités. Art-thérapie et psychopathologie de l’Expression”.
Sono due le organizzazioni promotrici delle giornate di studio e di pratica:
- SIPE Société Internationale de Psychopathologie de l’Expression et d’Art-Thérapie
- AT L’Atelier, Institut de formation en art-thérapie espressive
Il laboratorio che proporremo avrà questo titolo e contenuto:
La dinamica tra struttura e esplorazione. Corpo, ritmo e voce nella ricerca espressiva
Le leggi del cosmo sono sostenute da strutture ritmiche (il giorno e la notte, il flusso e il riflusso del mare, l’inspirazione e l’espirazione…), di cui la pulsazione rappresenta la scintilla primaria, che con regolarità appare, vive e scompare, dando così inizio a un nuovo ciclo. Dentro questo contenitore ritmico è racchiusa in potenza ogni esplosione di creatività originale, degli individui così come delle collettività. Il corpo, insieme alla voce, entrando in relazione con la dimensione ritmica e prendendo coscienza di sé come canale comunicativo primario, diventa un luogo “abitato”, un luogo di presenza e non di assenza, capace di esprimersi con autenticità e totalità.
Il laboratorio proposto ha l’obiettivo di mettere in campo e di mobilizzare tutte queste risorse (corpo, voce, ritmo, creatività) con un andamento circolare e graduale.
• La tecnica allena il corpo, che diventa sempre più consapevole, capace di padroneggiare la postura e il movimento.
• Il corpo e la voce, con il sostegno anche delle percussioni dal vivo, sperimentano una relazione autentica con il ritmo.
• La voce sostiene il gesto e amplifica la comunicazione.
• La creatività, dall’improvvisazione alla composizione e fino alla coreografia, per alimentare e condividere la gioia di esprimersi come singoli e nel gruppo.
La dinamica tra struttura e esplorazione che noi coltiviamo nel percorso di ricerca denominato EXPRIMere e ispirato all’Expression Primitive di Herns Duplan, insegna ad affidarsi a una struttura minima, non imprigionante, ma precisa e solida, che ci permette di affrontare ben equipaggiati l’incognita dell’esplorazione più ampia.
Siamo orgogliose di presentare questa novità; riteniamo importante raccogliere nuovi stimoli nel confronto con altre realtà, anche estere, che operano sugli stessi temi della nostra ricerca.
In allegato il link del programma completo delle due giornate.